Prezzo

Un bel percorso vissuto nei primi giorni di maggio, in una bella giornata di sole primaverile, dove sentiamo i profumi della stagione: bosco, legna, ginestra, erba, e il cantico degli uccelli che ci hanno accompagnato per tutto il viaggio. Al primo scollinamento significativo, inizia una bellissima discesa piene di curve, che personalmente mi hanno gasato fino a Gildone; una pedalata leggera, che ci ha ripagato dalla dolce salita fatta in precedenza.
Attraversiamo il borgo di Gildone in un silenzio desertico e ci avventuriamo in direzione Jelsi. Un tratto con un morbido e fluido tratto stradale, che all’improvviso, in un passo coperto da bosco, un profumo inaspettato di ciclamini a bordo strada, ci avvolge e ci accoglie come un olezzo femmineo; emozioni che ancora vivono adesso che li racconto. Scolliniamo di nuovo godendoci ancora un bel tratto in discesa, immerso in un paesaggio agricolo morbido, profumato di primavera e con un orizzonte limitato. A fine discesa, prima del campo sportivo di Jelsi, una fontana rupestre ci aspettava per donarci una bellissima acqua fresca. Ne ho bevuto una borraccia intera, un’acqua leggera e lievemente sapida. Pochi tornanti ancora e arriviamo a Jelsi, dove ci aspettavano calorosamente i paesani per bere un bel ginseng, quindi una breve pausa prima del ritorno ripercorrendo al contrario le emozioni vissute.
Posizioniamo l’itinerario in mappa con le coordinate della fontanella rupestre di Jelsi, il tracciato è semplice ed è disponibile nella versione GPX.