IL TREKKING LENTO COME TERAPIA DELLA MENTE E ANTISTRESS – Trek Touring Bike

IL TREKKING LENTO COME TERAPIA DELLA MENTE E ANTISTRESS

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Oggi siamo impegnati tutti i giorni in una vita frenetica, piena di impegni e a volte da assolvere in tempi ristretti, ciò ci causa stress e ipertensione, soprattutto quanto non si è più giovani.

Molto spesso, attraversando periodi particolarmente carichi di eventi di lavoro, a volte pieni di preoccupazioni, accursiano ansia e iniziamo ad avvertire qualche disturbo evidente anche a livello fisico: è lo stress. Ogni soggetto somatizza lo stress in forme diverse, personalmente mi colpiva con forti dolori alle gambe, ma c’è chi lo avverte con un  mal di testa, spossatezza, difficoltà di addormentarsi o con problemi allo stomaco.

Un’ottima soluzione è fare sport, corsa, trekking, biciletta, o altro. Lo sport è un’ottima valvola di sfogo per lo stress causato dalla vita quotidiana frenetica.

Spesso, quando non si adottano rimedi per attenuare lo stress, i problemi di lavoro o rapporto con le persone non facilmente risolvibili, possono causare problemi al nostro benessere mentale come in quello fisico. Per questo motivo è importantissimo ridurre la vita frenetica che causa stress e adottare misure di rilassamento e “scarico mentale.”

Per chi non ha tempo, la cosa più veloce per “staccare” per ridurre lo stress è fare trekking almeno 3-4 volte a settimana, in un bosco, in un parco ove domina il silenzio. 

Una tecnica per ridurre lo stress è quindi il “trekking therapy.

E’ una camminata lenta e silenziosa con pause, nella natura incontaminata, nei boschi, nelle campi isolati, dove fare meditazione/terapia.

Vi consiglio queste 5 tecniche efficaci che ho già provato personalmente:

  1. Ascoltare il suono del bosco in assoluto silenzio ricercando i suoni più diversi che esso emette, concentrandosi per almeno 10/15 minuti.
  2. Ricercare con l’olfatto, i profumi della  flora (foglie, terra bagnata, funghi, fiori, spezie, ecc) concentrandosi per almeno 5/10 minuti.
  3. Camminare fuori tracciato, nel bosco e osservare la diversa vegetazione per tipologie di fogliame, forma, colori, profumi, ecc., concentrandosi in quel che si fa per almeno 30 minuti.
  4. Analizzare mentalmente i componenti e le funzioni, di un panorama, una pianta, un costone, di ciò che ti colpisce della natura, eventualmente fermandosi in meditazione per almeno 10/15 minuti.
  5. Osservare e meditare il cielo da un prato, in posizione supina e a braccia aperte, respirando lentamente in modo regolare, ricercando anche i profumi e il suono che ti circondano,  per almeno 10/15 minuti.

La meditazione fatta in modo rilassato, respirando letamante, profondamente e regolarmente, aiuta a essere più consapevoli di se stessi e allontana i cattivi pensieri, meglio se associata a un’alimentazione bilanciata, senza eccessi e unita a una regolare attività fisica e un ritmo-sonno veglia adeguato. Non si può solo lavorare! L’attività sportiva moderata deve essere integrata nella vita quotidiana per vivere meglio.

Se non riuscite a concentravi da solo, fatelo con un amico, vi aiuta a distrarre  dai vostri  pensieri e concentravi nella terapia.

Da esperienze personali in trekking, ciclismo e yoga. Ci interessano i tuoi pareri, scrivici un commento.

Franco, Redazione

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1 commento su “IL TREKKING LENTO COME TERAPIA DELLA MENTE E ANTISTRESS”

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